Cosmopolitan drink: ricetta, ingredienti, storia e abbinamenti

Probabilmente il cocktail più bevuto negli Stati Uniti, il Cosmopolitan drink, ha un carattere ed un sapore elegante e raffinato, ma allo stesso tempo forte e profumato. Questo cocktail, presenta un buon equilibrio tra acidità e dolcezza, e forse è proprio per questo motivo che è così apprezzato nel mondo: il crawberry juice gli dona, infatti, un profumo ed un sapore delicato, rendendolo ideale per qualsiasi momento del giorno, ma anche come ottimo pre o after-dinner.
Il Cosmopolitan è un cocktail alcolico a base di vodka, ufficialmente riconosciuto dalla IBA (International Bartenders Association), e fa parte della famiglia dei Cape Codder. La sua fama mondiale, ed il suo uso, nell’immaginario collettivo, l’ha reso un simbolo di eleganza, soprattutto grazie a Carrie Bradshaw, la protagonista della serie tv Sex and the City.

Ingredienti del Cosmopolitan

Per realizzare il Cosmopolitan, serve, prima di tutto, l’ingrediente principale, la vodka, successivamente un triple sec, come il Cointreau, il succo di mirtillo rosso (crawberry juice) e il succo di lime.
La vodka è l’ingrediente predominante, che determina anche il livello di gradazione alcolica del Cosmopolitan, che è di circa 22 gradi; tramite la vodka, bevanda alcolica realizzata dalla distillazione di patate o cereali fermentati, il Cosmopolitan, riceve un gusto deciso e forte, che viene poi smorzato dall’aggiunta degli altri ingredienti.
Il Cointreau è un liquore triple sec, che viene distillato due volte in alambicchi di rame rosso, dove vengono fatte macerare le bucce di arance dolci ed amare, insieme a spezie e zuccheri. Essendo aromatizzato all’arancia, dona al Cosmopolitan drink delle note di agrume: tramite il sapore intenso del Cointreau, il Cosmopolitan assume un carattere avvolgente e profumato.
L’aggiunta del succo di mirtillo rosso, conferisce al Cosmopolitan un sapore aspro e dolce allo stesso tempo, poiché, quest’ingrediente presenta un elevato contenuto di antocianine, in particolare la cianidina e la peonidina, che donano questo particolare sapore, e rendono il succo di un colore rosso-arancio; i mirtilli rossi, inoltre, sono anche degli ottimi antiossidanti, e presentano flavonoidi in grado di garantire numerose proprietà benefiche.
Infine, il succo di lime, utilizzatissimo nel mondo della preparazione dei cocktail, è usato per dare al Cosmopolitan un gusto e un aroma più esotico e fresco. Il succo di lime, infatti, ha un sapore dolciastro e poco aspro – rispetto al limone, vicino parente – e si sposa perfettamente per essere utilizzato in contrapposizione con il Cointreau ed il succo di mirtillo rosso. Inoltre, il succo di lime contiene molta vitamina C e B, ma anche flavonoidi, potassio e magnesio, conferendo al Cosmopolitan un valore aggiunto anche in termini salutari.

Nel dettaglio, gli ingredienti per realizzare 100 ml di Cosmopolitan (143 calorie), sono:

  • Vodka: 40 ml;
  • Cointreau/Triple sec: 15 ml;
  • Succo di mirtillo rosso: 30 ml;
  • Succo di lime: 15 ml;
  • Ghiaccio;
  • Fettine di lime per decorare.

Ricetta del Cosmopolitan

Per preparare il Cosmopolitan drink classico, iniziate versando in uno shaker i cubetti di ghiaccio che avete preparato. Successivamente potete aggiungere 4 parti di vodka, 1,5 parti di Cointreau o altro Triple Sec, 1,5 parti di succo di lime ed infine 3 parti di succo di mirtilli rossi.
A questo punto si può procedere con la chiusura dello shaker con il secondo boccale, per shakerare energicamente il contenuto, agitando i due boccali incastrati tra di loro per qualche istante, stringendone ovviamente le estremità.
Una volta shakerato, potete procedere con la separazione dei due pezzi, così da applicare lo stainer, cioè il colino che viene appositamente utilizzato per separare il ghiaccio dal cocktail; utilizzato lo stainer, potete versare il contenuto del cocktail all’interno del bicchiere (specificheremo più avanti, quale bicchiere si utilizza per il Cosmopolitan). In questa fase dovrete incidere leggermente una fettina di lime, così da poterla applicare sulla rondella del bicchiere.
Versato il contenuto nel bicchiere, il Cosmopolitan è pronto: il consiglio è quello di consumarlo fresco, all’istante, così che gli aromi ed i sapori non vengano alterati.
Esiste anche una versione di Cosmopolitan bianco: per prepararlo, i procedimenti sono simili, ma si utilizza il succo di mirtillo bianco, al posto del succo di mirtillo rosso.
Ricordate che bisogna utilizzare il bicchiere giusto per servire un Cosmopolitan come si deve! Nel caso di questo raffinato ed elegante cocktail, si utilizza un bicchiere altrettanto sofisticato ed importante, ovvero il classico bicchiere a cono, conosciuto dai bartender anche come coppetta cocktail, per intenderci, quella del Martini. Et voilà! Il Cosmopolitan è servito, fresco, nel suo bicchiere, pronto per essere servito come un “anytime cocktail”, ovvero in qualunque momento della giornata: perfetto quindi per accompagnare aperitivi e pasti veloci, in compagnia degli amici, ma anche come pre-dinner o after-dinner, per un brindisi speciale.

Storia del Cosmopolitan e chi l’ha inventato

La storia del Cosmopolitan è veramente controversa, poiché le voci in capitolo sono davvero tante, e molti ne rivendicano la paternità. Probabilmente, il Cosmopolitan, come lo conosciamo oggi, è nato durante gli anni 50. La storia risale da un concorso pubblico, che fu bandito da una grande azienda americana, per pubblicizzare il suo succo di mirtilli rossi, il noto cranberry juice: così, probabilmente, nacque il Cosmopolitan e la sua legenda.

Prima di allora, la prima apparizione di un cocktail dalle sembianze simili al Cosmopolitan, risale al 1927, quando il barista scozzese Harry MacElhone, chiama “Cosmopolitan”, un cocktail di sua creazione, che però era formato da vodka, whisky, vermouth e punch svedese. Successivamente, nel 1934, si iniziò a vedere una versione di Cosmopolitan più simile a quella che conosciamo oggi, che, infatti, prevedeva l’utilizzo di ingredienti come il Triple sec (Cointreau), il gin, lo sciroppo di lampone ed il limone: le differenze con quello attuale, erano nel gin, al posto della vodka, e nello sciroppo di lampone, al posto del succo di mirtilli rossi, ma il cocktail iniziava ad avere un sapore ed una legame tra gusti, simile a quello odierno.

Quando, negli anni 50, con il bando dell’azienda americana di cranberry juice, fu realizzato probabilmente il primo il Cosmopolitan drink, questo trasse sicuramente delle ispirazioni dai cocktail precedenti, sia nel nome che negli ingredienti, ma prese spunto anche da cocktail come il Kamikaze, realizzato utilizzando vodka, Triple sec e succo di limone, o cocktail come il Cape Cod, dove la fanno da padroni la vodka ed il succo di mirtilli rossi. Chi ha creato il Cosmopolitan, in occasione di quel bando, avrà sicuramente preso il meglio da entrambi questi cocktail.

Nel 1968, con la creazione del Cape Codder, durante i successivi anni 70, vennero inserite molte ricette, e molte di queste ricordavano quella attuale: in particolare quella di Neal Murray, barista alla steak house “Cork & Cleaver” di Minneapolis, di cui si attribuisce spesso la presunta paternità del cocktail, che dichiarò di aver voluto modificare il Kamikaze, e che assaggiando questa modifica, fu esclamata la frase “How cosmopolitan!”. Ma sono tante le legende a riguardo: un’altra, si riferisce a John Caine, barista a Provincetown, di cui si pensò per anni che fu il primo a creare il Cosmopolitan.

Risale agli anni 80, la storia che sembra più verosimile e, più comunemente raccontata, che indica come sia stata Cheryl Cook, barista del ristorante “The Strand” di South Beach, la vera inventrice del Cosmopolitan. La tesi a supporto di questa storia, racconta di come il Martini stava ritornando di moda in quegli anni, con il suo classico bicchiere a coppa, utilizzato oggi anche per il Cosmopolitan: il problema del Martini era che non piaceva a tutte le donne, ma piuttosto, volevano essere viste con il bicchiere di Martini in mano. Da quest’idea, Cheryl Cook, pensò come far nascere un cocktail che poteva stare nel bicchiere classico, ma che poteva piacere a qualsiasi donna. Grazie anche alla contemporanea coincidenza che, in quel periodo, il fornitore del bar portò un nuovo prodotto di Absolut, la vodka Absolut Citron, secondo la storia, Cheryl Cook, sperimentò un cocktail a base di questa vodka, con una dose di Triple sec, una di succo di lime rosa e succo di mirtilli rossi per rendere il cocktail più dolce e rosa.

Una cosa è certa, verso la fine degli anni novanta, in qualsiasi bar e in qualsiasi festa ci si trovava, era d’obbligo avere in mano una coppetta di Martini, con all’interno un delizioso cocktail rosa, il Cosmopolitan. Il “Cosmo” divenne subito un cocktail di tendenza, ma solo nel 2004 venne inserito nell’IBA.

Un’altra certezza è quella che vede, durante questi anni, il ristorante The Odeon, al centro dello sviluppo e della fama del Cosmopolitan. Nel 1987, infatti, il barman Toy Cecchini, preparò per la prima volta questo drink all’interno del locale del quartiere di Tribeca a Manhattan. Stiamo parlando di uno dei locali più di moda a New York, ai tempi, che ospitava spesso celebrità e modelle: in poco tempo, il Cosmopolitan divenne il drink più diffuso nella metropoli, soprattutto perché venne prescelto dai vip, per poi conoscere il suo massimo splendore, quando il programma Sex and the City, decise di renderlo anche il cocktail più bevuto dei personaggi della serie. Il fenomeno televisivo Sex and the City ha sicuramente lanciato tantissime mode che si sono diffuse da New York in tutto il mondo, ed una di questa era proprio il Cosmopolitan drink.

Abbinamenti di cibi con il Cosmopolitan

Come già detto, il Cosmopolitan è un cocktail che si sposa perfettamente per ogni momento della giornata, trovando largo uso in aperitivi e feste tra amici, ma anche come cocktail da consumare prima o dopo cena.
Il sapore del Cosmopolitan drink è avvolgente, e regala una struttura che lo rende sicuramente eccezionale come aperitivo, ma anche per abbinamenti con pietanze piccanti, o con involtini di pasta sfoglia. Altre accoppiate, spesso utilizzate con il Cosmopolitan, sono il riso alla cantonese, il pollo al curry ed il maiale in agrodolce: in questi casi, il Cosmo riesce a risaltare le note aspre e dolci, degli agrumi e dei mirtilli, in contrapposizione con il gusto più “forte” di maiale e pollo.
Altro abbinamento interessante del Cosmopolitan, lo prevede in associazione con il crumble di ricotta, ma anche gustando un delizioso panettone artigianale al cioccolato fondente.
Sicuramente, il Cosmopolitan può essere bevuto ed apprezzato da chiunque, ma resta comunque il cocktail femminile per eccellenza: le donne lo sorseggiano spesso in associazione con piccoli dolci o cioccolata fondente, poiché il suo sapore crea un connubio perfetto tra i gusti più amari ed aspri e quelli più dolciastri.

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