Ecco come preparare il Margarita

Quali sono gli ingredienti e le dosi

Basta un margarita per ritrovarsi improvvisamente catapultati nei sapori del mondo messicano, essendo quest’ultimo uno dei cocktail più famosi al mondo che contiene una gran bella dose di tequila e fa di questo distillato proveniente dall’agave, il suo ingrediente principale.

Storia del Margarita

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Molte sono le leggende che si sono raccontate in merito alle vere origini del margarita, alcune sono semplici leggende metropolitane, mentre altre sembrano essere molto più vicine alla realtà di quanto si immagina. Tra le tante storie raccontate, sicuramente, quella più attendibile riguarda una famosa attrice americana di nome Marjorie King che, soffrendo di una terribile allergia che si manifestava dopo l’uso di ogni tipo di alcolico, si rese conto che l’unico a non far manifestare nessun sintomo o fastidio era proprio la tequila. Così, un barman di cui non si conosce il nome esatto, ideò questo cocktail dai sapori forti e agrumati a base di tequila fatto apposta per lei.

Ingredienti e dosi del Margarita

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Se hai intenzione di preparare un buonissimo Margarita in casa, ti spiegheremo in questa breve guida come fare per non commettere errori e quali sono le dosi che bisogna seguire per questa ricetta. L’importante è seguire bene i passaggi e avere a disposizione tutto l’occorrente.
Gli ingredienti sono pochi e facili da ricordare, in quanto il cocktail in questione rientra nella lista dei cocktail sour, ovvero tutti quelle bevande alcoliche che vengono preparate con un distillato, un succo e un correttore.

In questo caso, per preparare un buon Margarita, avrai bisogno di: tequila, triple sec e succo di lime.
Le dosi sono rispettivamente:
– 1,5 cl di succo di limone o lime;
– 2 cl di Triple sec, un buonissimo liquore aromatizzato all’arancia;
– 3,5 cl di tequila di ottima qualità.

Ovviamente, come vedremo, il tratto distintivo del Margarita è il sale sul bordo del bicchiere, e quindi avremo bisogno di avere anche il sale a nostra disposizione.
I barman esperti riconoscono che non tutti i clienti che richiedono questo cocktail gradiscono il sale, quindi preferiscono aggiungerlo solo da un lato del bicchiere, in modo che ogni persona possa decidere se berlo con una forte nota salata o meno.

Come fare il cocktail margarita: la preparazione

Blog, Come fare il cocktail margarita: la preparazione

Ora che abbiamo imparato a riconoscere gli ingredienti che compongono un buon Margarita, dobbiamo capire come fare a preparare un ottimo drink senza sbagliare.
L’importante è aggiungere ogni ingrediente in un ordine ben preciso.
1. Lasciare raffreddare il bicchiere in cui si è scelto di comporre il drink con del ghiaccio e poi, dopo qualche minuto, rimuoverlo;
2. Bisogna bagnare il lato del bordo del bicchiere sul quale si è deciso di aggiungere del sale con il succo del lime e immergerlo, successivamente, proprio nel sale. Questo passaggio permetterà a quest’ultimo di attaccarsi al meglio sul bicchiere;
3. Spremere con cura un lime e aggiungere il succo che si è ricavato in uno shaker;
4. Aggiungere allo shaker anche il triple sec;
5. Aggiungere la tequila, componente più importante della bevanda e il ghiaccio;
6. Shekerare per bene e versare il tutto nel bicchiere preparato precedentemente.

Quali strumenti servono?

Come abbiamo visto, non occorrono tanti strumenti per preparare un buon Margarita, l’importante è riuscire ad usarli al meglio. Come si suol dire: meglio la qualità che la quantità!
Di solito, per bere il Margarita, si consiglia l’uso di una coppetta come bicchiere. Per quanto riguarda invece gli strumenti da barman, abbiamo bisogno di uno spremiagrumi professionale che non causi la fastidiosa presenza di piccoli semini all’interno della bevanda, uno shaker e, ovviamente, i famosissimi misurini che ti permetteranno di aggiungere la quantità giusta di liquidi.

Quale tequila usare?

Blog, Quale tequila usare

Ci sono diversi pareri discordati che riguardano il tipo di Tequila da utilizzare all’interno di questo cocktail. La scelta è ardua perché si concentra principalmente sul tempo di invecchiamento della Tequila in questione. Le più utilizzate, però, sono:
Tequila blanco, che prima di essere messa in commercio ha un tempo di maturazione di due mesi;
Tequila oro;
Tequila reposado, che viene fatta maturare fino a dodici mesi;
Tequila anejo e Tequila extra anejo, che ha una maturazione che dura dai tre anni in poi.

Liquore all’arancia o triplesec : qual è il migliore da utilizzare?

Blog, Liquore all\arancia o triplesec : qual è il migliore da utilizzare

Il miglior liquore all’arancia da utilizzare per il Margarita è sicuramente il Triple Sec. L’aggettivo triple deriva proprio dal modo in cui viene lavorato il liquore, in quanto è frutto di una tripla distillazione. Il sapore di questo liquore è deciso ma molto agrumato, il che lo rende perfetto per numerose preparazioni del mondo dei cocktail.

Margarita Frozen

Blog, Margarita Frozen

Il Margarita Frozen è un cocktail che si ispira al Margarita originale di cui abbiamo parlato, ma è decisamente una delle varianti più richieste in tutto il mondo. La differenza sta nel fatto che al posto del liquore all’arancia, in questo caso, viene utilizzato un buon Contreau e, soprattutto, da come si può capire dall’aggettivo utilizzato per definire questo cocktail, le temperature sono decisamente più basse rispetto all’originale.

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